Courmayeur (Aosta) – La montagna è un modo di vivere la vita. La montagna non mente mai: ti fa scoprire chi sei veramente e chi sono veramente coloro che condividono con te l’esperienza di vita o sportiva. Questo potrebbe essere il titolo del romanzo che ciascun partecipante a LaMontBlanc La Granfondo sul Tetto d’Europa di domenica 25 giugno, potrebbe scrivere. Non c’è alcun compiacimento costruttivo nella volontà degli organizzatori dell’evento valdostano, ma la certezza che una pedalata dopo l’altra nel silenzio della montagna faranno perdere per alcune ore la misura del tempo e lo stress della vita giornaliera. Perché sarà la montagna a rubare la scena e far emergere tutte le carenze dello sportivo, ma anche l’occasione ideale per trascorrere un breve soggiorno, insieme alla famiglia che lascerà per sempre un’impronta tangibile nella storia personale.
Il primo capitolo del “confronto” agonistico con la montagna verrà narrato nel pomeriggio di venerdì, quando alle 17 dal centro di La Salle, Piazza Jean Domaine, prenderanno il via i partecipanti alla Cicloscalata di La Salle accompagnati dalle coreografie del gruppo folkloristico Les Petits Sallereins. In soli 5,5 chilometri i ciclisti affronteranno 528 metri di dislivello per raggiungere i 1425 metri del traguardo, prima di rifocillarsi con i gustosi prodotti tipici locali, offerti da diverse aziende locali, e festeggiare i protagonisti. Verrà premiata anche la società con il maggior numero di iscritti. La partecipazione alla manifestazione organizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale di La Salle e la locale Pro Loco, è gratuita per gli iscritti a LaMontBlanc, mentre la quota d’iscrizione per i partecipanti alla sola cicloscalata è di 10 euro.
Nella giornata di sabato una pedalata in compagnia di altri appassionati o godersi i benefici delle acque termali prima di sostenere i giovani ciclisti che daranno vita al Kia Bike Children Event (inizio ore 11). Una manifestazione promozionale organizzata, a Verrand, dai maestri di MTB Valdostani in collaborazione con il comune di Prè Saint Didier e a KIA. Per i protagonisti pizza e yogurt al termine della fatica.
Tre percorsi. Tre percorsi tracciati in un contesto paesaggistico unico nel suo genere, da pedalare all’ombra del Monte Bianco. Quest’anno Alberto Laurora e i suoi collaboratori hanno voluto offrire anche a chi non ha avuto l’opportunità di prepararsi nel migliore dei modi per affrontare la prova regina dell’evento, la possibilità di partecipare comunque inserendo per la prima volta il percorso corto. LaMontBlanc è una festa per tutti gli appassionati e la famiglia. Dopo la partenza alle ore 9 da Piazza Abbe Henry, coloro che opteranno per il percorso corto percorreranno 48 chilometri toccando le località di Pré-Saint-Didier, La Salle, Morgex per poi chiudere la prova a Courmayeur.
Un’indimenticabile esperienza lunga novantacinque chilometri per i ciclisti che cercheranno di conquistare i punti validi per la classifica del circuito Coppa Piemonte (percorso Mediofondo). Scalando i 2100 metri di dislivello che non prevede alcun tratto di pianura, ma un’onda sinusoidale infinita che non lascia spazio di recupero ai partecipanti. Sarà dunque importante saper gestire le energie lungo il tracciato.
Cento chilometri e l’arrivo al culmine del Colle San Carlo per i protagonisti della Granfondo. Al termine della salita, che ha già visto i protagonisti del circuito Coppa Piemonte dar vita alla Cronoscalata a squadre di Morgex, dopo aver tagliato il traguardo, i granfondisti dovranno raggiungere Piazza Abbe Henry a Courmayeur per ricevere l’applauso del numeroso pubblico presente.
La montagna non mente mai: ti fa scoprire chi sei veramente. E dopo la fatica durante la festa finale i partecipanti scopriranno il vero obiettivo del comitato organizzatore: promuovere il territorio attraverso il ciclismo e regalare agli appassionati un soggiorno indimenticabile
